Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2019

MUSEO DI GELA

Immagine
MUSEO DI GELA Il museo si divide in due piani, nei quali, attraverso reperti ceramici, bronzei e numismatici, si ripercorre la storia di Gela antica e del territorio circostante dall'età preistorica all'età medievale. Contiene circa 4200 reperti cronologicamente distribuiti dalla preistoria all'età medievale. Molto ampie le collezioni relative a  Gela  greca con materiali provenienti dall'acropoli, dalla zona di capo Soprano, dall'emporio di Bosco Littorio e dalle necropoli. un integro elmo corinzio le ampie collezioni di ceramica greca a figure nere e a figure rosse i resti del carico del "relitto di Gela", una nave mercantile greca affondata davanti al porto della città i dettagli architettonici provenienti da templi cittadini e le arule votive provenienti dall'emporio di Bosco Littorio l'ampia collezione numismatica con monete provenienti dalle varie colonie greche Le colle...

ACROPOLI DI GELA

Immagine
ACROPOLI DI GELA Acropoli di Gela Situata in Prossimità del Museo Archeologico Regionale, l’ Acropoli di Gela è uno dei siti archeologici di maggiore rilievo in Sicilia. Luogo della fondazione dell’ antica Gela, l’ area risulta essere uno straordinario esempio di stratificazione storica. La prima fase registrata dagli scavi effettuati tra gli anni ’50 e ’60 del ‘900 ,provano che l’ area, prima dell’ arrivo dei coloni rodio-cretesi, era già occupata in epoca preistorica da insediamenti indigeni databili tra il IV ed il II millennio a.C.. Dopo una fase di abbandono, il sito fu nuovamente occupato intorno all’ VIII secolo a. C. da un piccolo insediamento precedente alla fondazione di Gela , una proto-colonia alla quale era stato dato il nome di Lindioi, come riportato dagli storici Tucilide ed Erodoto. Lindioi fu dunque un primo avamposto-emporio che aprì la strada alla fo0ndazione di Gela da parte dei rodiesi guidati da Antifemo e dei cretesi guidati da Entimo. Nella p...

VILLA COMUNALE DI GELA

Immagine
VILLA COMUNALE Polmone verde vicino al centro storico, rappresenta il vanto e il decoro di Gela. Situata sul corso principale e con una splendida vista mare si trattava in origine di un orto giardino del PP. Cappuccini che successivamente fu trasformato in una villa comunale su progetto dell’ing. Emanuele Labiso e aperta al pubblico nel 1878. Durante il periodo greco fu utilizzata come necropoli e ciò lo dimostra la presenza di utensili fatti di silice e vasi di corredo funerario. La villa rallegrò lo spirito dei gelesi lieti di respirare l’aria salubre di questo bel giardino, un’oasi di pace e di verde con dovizia di fiori dai colori più vari. La particolarità di questa villa era rappresentata da una palma che resistette per quasi un secolo, rifuggendo alle varie intemperie . Dal mare arriva un soave profumo di alghe che si combina a quello dei fiori e degli alberi. Nel 1882 la Giunta Municipale di Gela deliberò la proposta di intitolare la villa all’eroe Garibaldi. ...

BAGNI GRECI

Immagine
BAGNI GRECI L’opera di Silvestre Cuffaro richiama in se il gusto classicheggiante, visibile nei lineamenti e nella statuaria. L’abbondanza delle forme e la presenza di spighe di grano sul braccio destro,  delineano un parallelismo con la figura di Cerere, mentre la base marmorea  un collegamento tra la città moderna e la gloria del passato. Attraverso questa immagine Silvestre Cuffaro volle rappresentare Gela, un’opera dalla grande forza che riassume in se secoli di storia. La Statua, sopravvissuta per ’60 anni a diversi progetti di ricollocazione,  è oggi uno dei simboli della città di Gela, testimone di numerosi eventi storici che hanno caratterizzato la città in più di mezzo secolo. I Bagni Greci di Gela risultano essere  l’unico complesso di questo tipo  in Sicilia. Esso trova confronti con analoghi impianti greci di Delfi, di Olimpia, di Colofone, di Gortys, pur essi databili tra il IV e III sec. a.C. La datazione è confermata dal ritrovame...

STATUA DI CERERE

Immagine
STATUA DI CERERE “Scaldava troppo gli uomini…”  così scriveva Andrea Rapisarda su “Cronache della Politica e del Costume” nel 1954, anno in cui la Statua di Cerere veniva collocata in Piazza Umberto I, dinanzi al sagrato del Duomo . Opera di Silvestre Cuffaro, considerato tra i più grandi artisti del tempo, la statua bronzea, da tutti definita “Fimmina Nura”,  suscitò nel giorno del suo svelamento opinioni contrapposte:  Da una parte l’allora parroco del Duomo che arrivò a minacciare il blocco dei festeggiamenti della patrona Maria SS. d’Alemanna, dall’altra l’on. Aldisio, allora Ministro delle Infrastrutture, che per cercare di placare gli animi dei più pii,  fece aggiungere un velo per coprire parte delle nudità della dea. L’opera di Silvestre Cuffaro richiama in se il gusto classicheggiante, visibile nei lineamenti e nella statuaria. L’abbondanza delle forme e la presenza di spighe di grano sul braccio destro,  delineano un parallelismo con la figu...

GELA CALCIO

Immagine
GELA CALCIO La Società Sportiva Dilettantistica Città di Gela a r.l .  meglio nota come Città di Gela o semplicemente Gela, è stata una  società calcistica italiana  con sede nella città di  Gela , in  provincia di Caltanissetta . Fu fondata nell'estate del 1994 con il nome di  US Juveterranova Gela  in seguito alla fusione dei due precedenti club della città, la Juventinae il Terranova. A partire dal 1996 ha inanellato 15 partecipazioni consecutive ai campionati professionistici debuttando, nella stagione 2009-2010, in Coppa Italia. Juventina Gela e Terranova, entrambe con alle spalle una sola esperienza in Serie C2 (stagione 1979-1980 per il Terranova, stagione 1988-1989 per la Juventina), complice la presidenza della famiglia Alabiso in entrambe le società, rispettivamente del cavalier Emanuele Alabiso (presidente dei giallorossi) e del figlio di Emanuele, ...

LA TORRE DI MANFRIA

Immagine
MANFRIA Manfria faceva parte del sistema di avviso delle Torri costiere della Sicilia, costruite su indicazione dell'architetto fiorentino Camillo   Camilliani. La Torre di Manfria si erge su una collina sovrastante la frazione e risulta visibile da tutto il golfo di Gela. Attualmente è di proprietà privata e si presenta in discreto stato di conservazione, eccettuato per la terrazza che presenta alcuni tratti del cornicione ormai diruti. Si segnala che è una delle torri camillianee tra le più grandi, è infatti alta circa 15 metri con una base di circa metri 12,50. Era detta anche torre di Sferracavallo, ma Francesco Maria Emanuele Gaetani marchese di Villabianca, nei suoi  Diari palermitani  riporta che era chiamata anche Torre d'Ossuna. La sua costruzione venne iniziata nel 1549, durante il viceregno di Giovanni De Vega. La data, non completamente certa, si desume in quanto Tiburzio Spannocchi nella sua rilevazione la disegna con...

SPIAGGE DI GELA

Immagine
DA EST A OVEST: LE SPIAGGE DELLA CITTA' Il denominatore comune del lungo litorale gelese è la sabbia e il mare cristallino e il fondale poco profondo, ma ogni tratto ha delle caratteristiche peculiari. Proviamo a muoverci insieme lungo la costa e analizzarne i vari tratti. Partendo da est incontriamo il  Lungomare Federico II di Svevia . È la spiaggia antistante il centro cittadino, protetta negli anni settanta da barriere frangiflutti a est, è delimitata a ovest dal Porto. Ha una spiaggia molto vasta dove si intervallano lidi attrezzati e spiagge libere. Su questo tratto insiste la  Conchiglia , storico stabilimento balneare rinomato per la sua forma e per gli eventi mondani che ospitava, e l’ antica dogana , struttura ottocentesca, centro di una florida attività marittima. Il Lungomare è stato recentemente interessato da  lavori di riqualificazione  che hanno creato una passeggiata su più quote ed eliminato manufatti che limitano la visuale del mare permet...

SCOPRI IL TERRITORIO DI GELA

Immagine
TERRITORIO DI GELA Territori Il territorio di Gela è in parte pianeggiante e costituito dalla piana di Gela , la seconda della Sicilia per estensione , e in parte collinare.  La costa, bassa e sabbiosa, presenta a tratti delle pareti e rocce di formazione argillosa o calcarea sempre precedute dall'arenile. Il golfo di Gela , ampio e poco pronunziato, è il più vasto della  Sicilia . Lungo la costa sono presenti tre formazioni collinari di un certo rilievo di cui le prime due sono quasi gemelle: quella su cui sorge la città storica, quella di Montelungo e quella di Manfria. La prima è quasi completamente invasa dalle costruzioni mentre le altre due soltanto parzialmente. Idrografia La  piana di Gela  è attraversata da numerosi corsi d'acqua, quasi tutti a carattere torrentizio, ad esclusione del  Gela  un tempo navigabile nel suo tratto finale. Questi sin dal periodo arabo, sono stati sfruttati per l'irrigazione dei campi con la creazion...